IL TREDICESIMO SECOLO
La velocità con cui le nuove Mura furono costruite è un segno della prosperità che regnava a Firenze. La città si era transformata nel centro principale della Toscana, con una popolazione di circa 30.000 abitanti, in continua crescista grazie all'arrivo di migranti dalla campagna. Il Comune iniziò così un periodo di pace, durante il quale la situazione economica della città continuò a crescere. I commercianti avevano cominciato ad organizzarsi in associazioni corporative (dei Mercanti di Arte) dal 1182, sull'esempio della società dei cavalieri, che si moltiplicarono e si diffusero oltre i limiti della regione. Intorno alla fine del secolo Firenze era diventata un centro economico internazionale, con operatori nelle fiere principali dell'occidente. Lo sviluppo dell'economia arrivò ad un punto così alto in pochi anni che le associazioni si moltiplicarono fra le altre categorie di commercianti e di artigiani. La città ancora conserva alcune delle costruzioni che furono le sedi delle corporazioni. Generalmente sono costruzioni che risalgono al quattordicesimo secolo, come la sede della corporazione della lana, costruita nel 1308, ristrutturando una torretta esistente.
L'aumento urbanistico e demografico della città, quest'ultimo dovuto non ad un incremento naturale ma alla crescente migrazione dalla campagna, furono alla base di questa espansione economica. I migranti, membri di una classe media rurale, formata in conseguenza allo sviluppo economico generale, risiedevano nei distretti della città vicini alla campagna da cui erano venuti. Questo spiega perchè l'Oltrarno, su cui gli abitanti delle campagne a sud di Firenze, convertirono, aumentò enormemente e fu costruito un nuovo ponte in legno su pilastri di pietra nel 1128 e nel 1237 un terzo ponte fu costruito a monte. Questo ponte, completamente in pietra, fu costruito sul punto più largo dell'Arno e chiamato Ponte alle Grazie, dopo la costruzione della piccola chiesa su uno dei pilastri, a metà quattordicesimo secolo. I bisogni pressanti del commercio e dello scambio fra le città e l'espansione urbana vissuta, condussero alla costruzione nel 1952 di un altro ponte attraverso l'Arno: il Ponte Santa Trinita. I quattro ponti risposero alle esigenze della città fino al diciannovesimo secolo.
I nuovi ordini religiosi (francescano, domenicano, augustiniano, Carmelitano) svolsero un ruolo principale nell'ultima riorganizzazione della città medioevale. I Dominicani, che si erano stabiliti a Firenze nel 1221 nella piccola chiesa Santa Maria delle Vigne, ingrandirono per la prima volta il loro monastero nel 1246 e poi nel 1278 cominciarono a costruirne la struttura attuale. La prima chiesa dei Francescani, dedicata alla Santa Croce, da cui il nome della Chiesa, data il secondo quarto del tredicesimo secolo enel 1295 fu ricostruita come la vediamo oggi. E la stessa cosa è accaduto con gli Agostiniani di Santo Spirito, che si stabilirono nel cuore dell'Oltrarno nel 1259, e poi ingrandirono la Chiesa nel 1296. Oltre che la ristrutturazione delle chiese precedenti, i nuovi organi religiosi crearono grandi conventi, pieni dei chiostri e stanze di studio e lavoro; organizzarono la vita comunitaria della popolazione urbana, ebbero un ruolo politico e culturale, oltreché religioso.
Assieme alla nuova cattedrale di Santa Maria del Fiore, la cui costruzione cominciò nel 1294, le grandi chiese erette dagli ordini religiosi nelle ultime decadi del tredicesimo secolo hanno costituito gli esempi più importanti di architettura religiosa gotica a Firenze.
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