TESTIMONI DI GEOVA
Setta nord americana fondata nel
1878 da Ch. T. Russell (1852-1916), commerciante di Pittsburgh, prima
presbiteriano poi avventista. Il suo successore J.F. Rutherford (1869-1942)
diede grande impulso al movimento che nel 1931 assunse l’attuale nome ( il nome
di Dio, Geova, è ritenuto indispensabile per essere salvati; si tratta della
pronuncia del tetragramma ebraico JHWH
in Jehowah, in italiano Geova, e non in Jahweh come gli studi biblici affermano).
L’attesa di una prossima fine è
l’elemento centrale della dottrina dei testimoni di Geova. Il suo fondatore
profetizzò date precise di questa fine :prima il 1914, poi il 1918. Anche i
successori indicarono le date del “grande giorno” 1925 per Rutherford, 1975 per
H.N. Knorr (1905-1978) . L’insuccesso delle profezie ha attenuato, almeno esternamente,
lo spasmo dell’attesa del combattimento finale che avverà ad Armaghedodon ,
località simbolica, tra le forze di Geova e quelle di satana. Con la sconfitta
di satana, Geova stabilirà un epoca di prosperità e di pace. Alla fine del
millennio, anche Satana verrà liberato e gli uomini, se resisteranno ai suoi
inganni, parteciperanno con Cristo al nuovo regno; se saranno infedeli,
conosceranno la seconda morte, cioè saranno dissolti.
La dottrina dei testimoni di
Geova si caratterizza per lo svuotamento delle verità fondamentali del
cristianesimo, anche se fa ricorso agli stessi concetti. Inoltre è notevole il
sincretismo di posizioni liberali (fino ad annullare ogni mistero) e di esegesi
fondamentalistica della Bibbia. Nei confronti della dottrina su Dio, Geova è
ritenuto onnipotente ma non onnipresente, avendo un corpo spirituale, essendo
una entità fisica. Dio-Geova è quindi racchiuso nello spazio e nel tempo.
Gesù cristo non è generato da Dio
Padre, ma creato a somiglianza di Dio: è un essere sovrumano , un’entità
superiore e non Dio. Lo Spirito santo non è Dio e neppure ha lo status di
persona: indica soltanto una forza impersonale. Oltre al rifiuto del Dogma
della Trinità, i Testimoni di Geova negano l’esistenza dell’anima spirituale,
il sacerdozio, il culto.
La morale consiste in una rigida
separazione dal mondo, regno di Satana: non si possono celebrare le feste ,
neppure la Pasqua
o il compleanno , non si può fare il servizio militare. Anche il saluto alla
bandiera è ritenuto un atto idolatrino al potere del Demonio. Il divieto alla
trasfusione del sangue è divenuto drastico e assoluto (neppure le
autotrasfusioni e i medicinali derivati del sangue) a partire dal 1961.
L’organizzazione del movimento è
rigidamente gerarchica, con un aggressivo proselitismo “ di porta in porta”. La
rivista ufficiale è la “ Torre di
Guardia” . I testimoni di Geova sono circa tre milioni. In Italia sono circa
200.000, suddivisi in oltre 2500 congregazioni locali.
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