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sabato 4 gennaio 2014

MORMONI

MORMONI

I Mormoni sono una comunità religiosa di matrice cristiana (con forte componente veterotestamentaria) , che però coltiva credenze e dottrine estranee alla rivelazione biblica. . Il nome ufficiale della comunità “Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni”, ne rileva l’indole e l’autocoscienza. Essa si considera la Chiesa di Gesù Cristo, che è venuta meno per la sua infedeltà subito dopo i tempi apostolici ed è riapparsa sulla terra nel 1830 per iniziativa divina, attuata mediante Joseph Smith (1805-1844) , nato a Sharon, negli Stati Uniti. La fertile religiosità di Smith si nutriva soprattutto di visioni e rivelazioni. Nel 1829 in una di queste egli ritenne di avere ricevuto una sorta di investitura apostolica e con essa il sacerdozio di Melchisedek, il misterioso” re di Salem” che benedisse Abramo. Nel 1830 fondò una chiesa e la organizzò gerarchicamente, seguendo le “rivelazioni” che di volta in volta riceveva. L’Humus culturale in cui la comunità mormone è sorta è quello incandescente del “risveglio” americano, con il suo fervore religioso alimentato anche dall’esperienza della “frontiera” e della ricerca vissuta da molti come epopea biblica, di una terra promessa in cui insediarsi. In questo clima è facile che le speranze diventino visioni, i sogni profezie e le attese rivelazioni. Ma ciò che caratterizza i Mormoni è che in loro una viva coscienza millenarista (essi sono i Santi, cioè gli eletti, degli ultimi giorni, che costituiscono già la comunità escatologica) si abbina ad uno spiccato interesse per le origini, tra loro strettamente intrecciate, dell’America e della comunità mormone. Secondo il Libro di Mormon, che vuol essere la Sacra Scrittura dei primi abitatori dell’America” , la loro storia iniziò ben prima che essa venisse “scoperta” dagli europei. Una prima immigrazione dalla Palestina ebbe luogo già dopo l’episodio della torre di Babele. Intorno al 600 a.C. giunsero dalla Palestina i nefiti, in mezzo ai quali Gesù risorto apparve, predicò (ripetendo il Discorso della Montagna), chiamò 12 apostoli e istituì la Santa cena. Qui sorse il profeta Mormon , il cui libro, scritto su lamine d’oro, venne completato e poi sepolto dal figlio Moroni  nel 421 d.C. . Moroni ne rivelò l’esistenza e l’ubicazione a Smith, che lo tradusse nel 1830. L’idea di fondo dell’opera  (a parte la stravaganza dei suoi contenuti) è che l’America non è culturalmente e spiritualmente figlia dell’Europa, ma al contrario affonda , come questa, le sue radici direttamente nella storia dell’Antico Testamento. L’autonomia delle originasi invera nella consapevolezza di un compito: l’America ha una missione da svolgere, e i mormoni se ne fanno portavoce. La comunità mormone si consolidò dopo la morte violenta di Smith (che fu assassinato insieme a suo fratello), grazie all’opera di Brigham Young (1801-77) , che assicurò anche l’insediamento dei mormoni nello stato dell’Utah. La pratica della poligamia, che caratterizzò i mormoni all’inizio, venne abbandonata nel 1890. Oggi i mormoni sono molto esigenti sul piano morale, praticano la decima, rifiutano il vino e il tabacco, celebrano la cena con pane e acqua, svolgono un’intensa attività sociale.

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