geronimo

giovedì 8 novembre 2012

Bari


BARI
Centro di probabile origine illirica e prosperosa città sotto i Greci, ottenne da Roma la dignità di municipium e l’unione alla tribù Claudia. Passata quindi sotto la dominazione dei Goti fu in seguito contesa da Bizantini e Longobardi e più volte saccheggiata e distrutta.
Conquistata dai Saraceni di Calabria (840) e liberata trent’anni dopo da Ludovico II nell’875 passò all’imperatore d’Oriente che la fece sede di un governatore generale (catapano)  con cui intendeva rafforzare  il proprio dominio nelle puglie .
Salvata a opera dei Veneziani di Pietro Orseolo II da un nuovo assalto dei Saraceni  (1002) , tentò inutilmente più volte di scuotere il duro dominio Bizzantino  finché nel 1075 cadde in potere dei Normanni per mano di Roberto il Guiscardo. A lungo contesa , prima da Boemondo e Ruggero e poi tra Grimoaldo e Ruggero II, fu conquistata  da Lotario II (1136) e infine completamente distrutta  da Guglielmo I il Malo (1156) .
Ricostruita dopo dieci anni e fiorente sotto gli Svevi decadde di nuovo con gli Angioini ; nel secolo XV passò agli Aragonesi poi (1464) ai duchi di Milano che vi tennero splendida corte con Isabella di Aragona (1502.24) e Bona Sforza (1524-57), quindi agli Spagnoli (1558) che tenendola per circa due secoli la oppressero con gravami fiscali e malgoverno provocandone la decadenza .
Nel secolo XVIII dopo l’ascesa al trono di Napoli della dinastia Borbone , Bari come tutta la Puglia , cominciò a riprendersi grazie a riforme decisive.
Dopo essere stata saccheggiata dalle truppe del Cardinale Ruffo (1799) la città fu occupata  dai Francesi nel 1806 ed ebbe un nuovo impulso con G. Murat (1813).
Ritornata ai Borbone nel 1815, entrò a far parte dello stato Italiano nel 1860.

Nessun commento:

Posta un commento