geronimo

giovedì 7 novembre 2013

lA PORTICINA SEGRETA

La porticina segreta.
In via della Ninna, così chiamata perché c'era un antico tabernacolo con la Madonna che faceva la "ninna nanna" al Bambinello, lungo la fiancata di Palazzo Vecchio, passa solitamente inosservata una piccola porta di legno massiccio , piuttosto bassa, con una spessa cornice in pietra.
In tempi moderni la porta è rimasta sempre chiusa e, per quanto ne sappiamo, anche in passato doveva restare quasi sempre chiusa; doveva cioè aprirsi  solo in rarissime  e particolari occasioni.
Da una parete del primo piano del palazzo si apre un piccolo passaggio completamente mimetizzato con l'arredamento della stanza; da questa apertura si accede ad una ripida scaletta di legno che conduce direttamente alla porta di via della Ninna.
Si tratta quindi di una vera e propria porta segreta che poteva permettere una rapida e sicura fuga da Palazzo Vecchio.
La porta ed il relativo passaggio vennero fatti costruire nel 1343 da Gualtiero di Brenne, Duca d'Atene, odiatissimo tiranno che governò Firenze per soli dieci mesi prima di essere cacciato dal popolo fiorentino.
Proprio quella porta gli salvò la vita.

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