ANCONA
Fondata
da coloni siracusani tra il secolo V e il IV a.C. al tempo della guerra
illirica il porto fu utilizzato come base navale romana. Colonie romane (anche
di veterani cesariani) vi presero dimora e diedero ad Ancona un volto nuovo
soprattutto al tempo di Traiano . Caduto l’impero d’occidente Ancona sostenne
l’attacco dei Goti e poi preferì (dopo avere sconfitto i Longobardi)
sottomettersi spontaneamente alla chiesa insieme alle altre città della
Pentapoli. Cinta invano d’assedio da Federico Barbarossa (1167) e da Cristiano
di Magonza (1174) , in lotta con Saraceni ( che nell’848 l’avevano distrutta) ,
Normanni e Veneziani (con i quali sopportò un conflitto secolare) , difese a
lungo la propria autonomia finché nel 1532 fu costretta con la forza al diretto
dominio pontificio che si rivelò odiosamente dispotico. Decaduta nel seicento
per il ristagno del commercio e per
calamità naturali , fu occupata nel 1797 dai francesi condotti personalmente da
Napoleone . I gruppi giacobini istituirono un governo rivoluzionario e quindi
una repubblica democratica . Dopo essere passata in mano dei Tedeschi (1799) ,
dei Francesi ( 1801), della Chiesa (1815) , fu annessa al regno d’Italia nel
1860 . Durante la seconda guerra mondiale Ancona fu colpita da più di 150
bombardamenti degli Alleati che
distrussero gran parte della città storica.
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