DOMENICA DI PASQUA
Tutta la liturgia del tempo quaresimale annunciava nella speranza la venuta del giorno del signore, in cui la creazione sarebbe finalmente rifiorita, come da un piccolo seme che, morto nella terra, germina una bellissima fioritura, destinata ad un raccolto sovrabbondante.
Oggi la speranza si compie: è il giorno di Cristo Signore, trionfante e vittorioso sulle potenze dello spirito del male e della morte, egli è risorto.
Insieme agli apostoli testimoniano l'evento cardine della nostra fede; abbandoniamo il lievito vecchio, fatto di malizia di perversità e cerchiamo le cose di lassù, per vivere in santità la nostra esistenza quotidiana , inseriti nella moltitudine di testimoniche proclamano con convinzione che Cristo è presente nella sua Chiesa e non cessa di manifestarsi a quanti credono nel suo nome e lo cercano con cuore sincero.
Allora, mentre ci porgiamo gli auguri, davvero scambiamoci questa certezza: " Cristo è risorto, è veramente risorto"
Tiberio Cantaboni
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Commento:
Tanti sono i motivi per rendere grazie a Dio ogni giorno della nostra vita, ma oggi è il dono più grande fatto all'uomo: in Gesù ha distrutto la morte e ha dato a noi la vita, una speranza di eternità.
Parole condivisibili nella certezza che di fronte all'eternità è ben poca cosa la vita.
Evy
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