geronimo

sabato 27 dicembre 2014

LA PACE NELLA BIBBIA

Dono di Dio e impegno dell'uomo

Ancora oggi il termine ebraico shalòm (pace) è il primo ad affiorare sulle labbra degli ebrei quando si incontrano e si salutano. E' un termine nel quale si concentra ogni aspetto della vita e della persona, chiamata a percorrere questo nostro mondo nell'intreccio armonioso di incontri, dialoghi, relazioni, legami.
In questo suo primo significato la pace è l'orizzonte entro il quale l'uomo è chiamato a coltivare e custodire il creato e a intessere la rete ininterrotta della comunione fraterna, Chi opera in questo modo contribuisce a costruire la grande famiglia di Dio, il cui primogenito è il Cristo, primo costruttore di pace: " Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio".
Nel suo aspetto verticale shalòm è invece in stretto rapporto con Dio e con il suo Inviato, il Messia chiamato "Principe della pace".
Per questo la Bibbia considera la pace non solamente come assenza di guerra, ma soprattutto come dono di Dio e come pienezza di tutte le sue benedizioni: la vita e la famiglia, la terra e i suoi prodotti, il lavoro e il benessere, la longevità e l'abbondanza.
La pace è il messaggio centrale della speranza messianica annunciata dai profeti, che la vedono realizzarsi nella ritrovata armonia delle origini fra l'uomo e il creato: " il lupo dimorerà insieme con l'agnello.... il vitello ed  il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà".
Ma anche nella trasformazione degli strumenti di guerra in strumenti di progresso e di convivenza pacifica e fraterna: "Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci....non impareranno più l'arte della guerra"
Tutto ciò si compirà con la venuta di gesù di Nazaret, la cui nascita segna anche la nascita ed il trionfo della pace. "Sulla terra pace agli uomini, che Dio ama"
Nel simbolismo biblico Gerusalemme è la città della pace: suo sovrano storico è Salomone (il pacifico) ma suo sovrano ideale è la pace. Nelle lettere di paolo, i destinatari del vangelo ricevono come primo annuncio la pace donata da Gesù risorto il giorno di Pasqua: " Grazia a voi e pace"



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