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martedì 14 ottobre 2014

LE DIECI PAROLE

Che indirizzano l'uomo a Dio


A differenza di noi, che fin dagli anni del catechismo siamo abituati a chiamare con il nome di "dieci comandamenti" la legge donata da Dio al suo popolo per mezzo di Mosè, la Bibbia preferisce l'espressione " le dieci parole, come significa originariamente, la parola decalogo (dal greco déka, "dieci" e logos , "parola").
La bibbia contiene due versioni del decalogo.  La prima è racchiusa in Esodo ed è collocata nel contesto della manifestazione di Dio a Mosè sul monte Sinai. La seconda è contenuta nel Deuteronomio, inserita nel contesto delle esortazioni rivolte al popolo di Israele, perché ascolti e custodisca la Parola di Dio. Questre due versioni si differenziano nelle motivazioni che danno ai diversi comandamenti. Ad esempio, il comandamento che esorta all'osservanza del riposo nel giorno del Sabato ( per noi cristiani, la Domenica) nel libro dell'Esodo richiama il settimo giorno quando Dio stesso si riposò, dopo aver lavorato per sei giorni.
Nel libro del Deuteronomio , invece il Sabato è presentato come il giorno di riposo e di festa, perché ricorda la liberazione di Israele dalla schiavitù egiziana.
Nel libro dell'esodo il comandamento che prescrive di "non desiderare la donna del tuo prossimo" colloca la donna tra i beni che l'uomo possiede, dove prima viene la casa, mentre la donna è collocata accanto agli schiavi e agli animali domestici. Nel libro del Deuteronomio , invece, la donna è posta al primo piano, superiore ad ogni altro bene materiale che l'uomo  può possedere.
Nella Bibbia si trova un interessante parallelismo tra le "dieci parole" che Dio pronuncia nell'opera della creazione (dove per dieci volte appare l'espressione " Dio disse") e le dieci parole (o comandamenti) che regolano la vita dell'uomo.
Il significato è che tutto il creato e tutto l'uomo sono opera delle mani creatrici di Dio e hanno vita dalla sua parola. Giustamente perciò l'orante dei Salmi esprime la sua gioia nel cantare a Dio "con l'arpa a dieci corde" che lo orientano a Dio.

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