ESERCITO DELLA SALVEZZA
L’Esercito della Salvezza ( in
inglese: Salvation Army) , è un movimento religioso caritativo fondato nel 1865
dall’ex pastore metodista William Booth (Nottingham 1829-Londra 1912) nello
scenario fortemente degradato dei sobborghi proletari di Londra questi alternò
l’organizzazione di mense e dormitori per i poveri alla predicazione,
attenendosi al puro testo biblico e rigettando invece ogni apparato dottrinale
e ogni pratica sacramentale per puntare su un volontarismo che, nello stile di
assoluta probità e nel forte impegno personale di annuncio e servizio, rendesse
testimonianza dell’avvenuta conversione
del credente a seguito dell’intervento
salvifico di Dio.
Booth organizzò con criteri militari l’attività dei suoi seguaci, incentrata
sulla promozione di adunate all’aperto,
richiamate con l’ausilio di inni e bande musicali e caratterizzate poi dalla
semplicità del linguaggio e dal forte coinvolgimento emotivo del pubblico.
Diffusosi dopo il 1880 in
Nordamerica, l’Esercito della Salvezza è presente oggi in circa 70 nazioni con
17000 centri evangelici e oltre 3000
istituti sociali (mense, dormitori, ospedali, scuole), retti da volontari di
ambo i sessi, che agiscono in condizioni di assoluta parità, motivo questo non
secondario del successo del movimento. Presente in Italia fin dal 1886, fu
duramente perseguitato dal regime fascista. Risorto nel secondo dopoguerra,
conta al, 1996 ,34 ufficiali in servizio e gestisce 8 centri di servizio
sociale.
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