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martedì 27 marzo 2012

Il Vecchina- Maria Ciliegia-

                                         Storielle Popolari in Vernacolo
Il Vecchina era un barbiere così chiamato, il quale ogni sera andava ricercando per l'osterie le conversazioni che erano a cena; e trovandole di suoi amici, con varie chiacchiere a poco, a poco, senza essere invitato si metteva a sedere e mangiava e beveva quanto più poteva: ed al far dé conti se ne andava senza pagare: e questo gli era comportato dall'oste perché il vecchina, facendo il buffone procurava che le conversazioni di cene si facessero in bottega sua, dove apparecchiava e provvedeva assai pulitamente e beni e con ispesa aggiustata faceva star bene e avanzava tanta roba per se da vivere più giorni.

MARIA CILIEGIA
Fu una donna creduta pazza , la quale andava per Firenze ricevendo elemosina senza domandarla.
Costei con una flemma e una gravità non ordinaria, discorrendo sempre da per se, diceva belle e sensate sentenze: laonde da molti non era stimata pazza, ma uguale a Diogene che abitava in una botte.
Come Diogene anch'essa non si curava di casa, ma dormiva nelle strade sotto qualche portico, o loggia e perciò portava seco sempre un granatino per ispazzare quel luogo, dove si metteva a dormire: ed una spazzola per spazzolarsi la veste, la quale, benché poverissima, era molto pulita, e, se bene piena di toppe, assai bella, per esservi, le medesime toppe, messe forse anche senza bisogno, con vago e aggiustato ordine. Nella suddetta sua sporta aveva ancora qualche biancheria ed un caldanetto pieno di fuoco, ne quale, passeggiando per strade, andava cocendo le sue vivande.
Sotto la gonnella aveva più sacchetti entro i quali riponeva la pentola e i piatti per suo uso e quello che avanzava a' suoi mangiari.
Buscava molti denari co' quali comprava quello che parcatamente le bisognava ed ogni sabato sera dava per l'amor di Dio tutto quello che le avanzava alle povere monache dove alle volte portava anche fino a dieci scudi.
Domandata ad alcuno di qualche parere, non rispondeva, ma seguitando il suo solito parlare, prima che quel tale si partisse da lei, restava appagato con qualche sentenza o motto, che ella diceva a proposito del quesito. E, seguitando il suo cicaleccio, e così chiacchierando tutto il giorno dalla mattina alla sera, buscava molti denari.
Costei morì: e si trovò nella sua sporta una borsetta nella quale era ricevuta di cinquantun scudi dati a certe monache con l'obbligo di far dire una messa al mese all'Altare della Santissima Nunziata per l'anima sua: dal ché si cava argomento che ella non fosse pazza.

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