A Natale oltre a scambiarsi dei doni, dobbiamo essere pronti ad accogliere in noi il Figlio di Dio: dono per eccellenza del padre all'umanità intera. La simbologia natalizia, sia con il presepe che con il tradizionale albero di origine nordica, ci offre un contributo di immagini ed ambientazioni in gradio di accompagnarci nella preparazione interiore all'avvento gioioso della nascita di Gesù.
Molto suggestiva è la Sacra rappresentazione della Natività in piazza S. Pietro, dinanzi all'obelisco vaticano, iniziativa lanciata per la prima volta nel 1982 durante il pontificato del beato Giovanni Paolo II, affiancata da un maestoso albero di Natale (abete offerto ogni anno da una regione montana dell'Europa)
Il presepe realizzato nelle nostre case, in forme anche molto creative, è essenzialmete la rievocazione del Mistero storico dell'Incarnazione del Verbo. Aspettando il Natale in famiglia , dinanzi al presepe, si può puntare lo sguardo interiore a betlemme per vivere insieme con gioia, l'attesa di Gesù che viene. L'albero di natale inserito nel contesto religioso delle festività è segno di pace e speranza. L'abete sempreverde inoltre, simbologicamente ci riconduce al figlio dell'uomo, il "vivente". Gesù è l'autentico "Albero della vita". Egli, rafforza e rinsalda la comunione tra Dio e l'uomo infranta da Adamo ed Eva nell'Eden, per aver mangiato i frutti dell'albero proibito.
Lucia Giallorenzo
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