geronimo

sabato 2 febbraio 2013

Uno di Noi


In conformità alla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
noi crediamo che la dignità sempre egualmente grande di ogni essere umano sia il fondamento
della giustizia, della libertà, della democrazia e della pace.
Noi crediamo, perciò, che tale dignità, con i diritti che ne derivano,
debba essere riconosciuta senza alcuna discriminazione dal primo inizio della vita umana
nel concepimento fino alla morte naturale.
Noi crediamo che l’unità europea debba ritrovare motivazione e slancio
recuperando la sua anima che affonda le radici nell'umanesimo che, fecondato dal cristianesimo,
ha gradualmente costruito una visione della società che pone al centro la persona umana:
ogni persona nella sua incomparabile dignità.
Noi crediamo che questo moto storico,
che ha già vinto ogni dottrina di oppressione sull'uomo, che ha già liberato intere categorie
di uomini dalla discriminazione, debba ora raggiungere la sua perfezione
riconoscendo come “uno di noi” anche ogni singolo essere umano all'inizio della sua vita,
quando, appena concepito, attraversa la condizione della più estrema fragilità umana.
Noi crediamo che un vero unitario popolo europeo
possa emergere nell'aderire ampiamente a questa visione.
Noi crediamo che l'Unione europea,
nelle azioni che essa attua al suo interno e nel mondo, applichi coerentemente questo principio.
Per questo chiediamo a tutti i cittadini dell'Unione europea
(Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Ungheria)
di esprimere la loro adesione alla iniziativa denominata “UNO DI NOI”
promossa in applicazione del trattato di Lisbona che ha inteso mettere a disposizione dei popoli
una nuova forma di democrazia partecipata.
Il Comitato organizzatore

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