Il Piede Aliprando
Tre sono le porte del “ Bel San Giovanni” , il Battistero di Firenze; la porta nord e quella est, meglio conosciuta come “ Porta del Paradiso”, sono opera di Lorenzo Ghiberti, mentre la porta sud, quella che si affaccia sulla loggia del Bigallo, è opera di Andrea Pisano.
Osservando proprio quest’ultima porta, si possono notare due colonne che la affiancano e la abbelliscono.
Guardando attentamente la colonna di destra si può scorgere un bassorilievo dalla forma rettangolare; si tratta dell’unità di misura che doveva mettere fine a tutta quella miriade di lunghezze e di confusione che si era creata in Italia dopo la fine dell’Impero Romano e dopo il disuso del “ Piede Romano”.
Questo formato venne usato a Firenze a partire dal dodicesimo secolo e prese il nome di “ Piede Aliprando” , o Liutprando, dal nome del re longobardo che ne aveva concepito l’idea e l’uso pratico.
La misura venne anche detta “ Piede della Porta” perché ne era stata affissa una analoga presso la porta San Pancrazio, poi andata distrutta.
In realtà anche sulla colonna di sinistra esiste un bassorilievo simile, però dalle dimensioni più ridotte; sembra che si tratti del “ Piede Fiorentino “ ( da non confondere con il braccio fiorentino) che continuò a coesistere con quello Aliprando per un lungo periodo.
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