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mercoledì 5 febbraio 2014

METODISTI

METODISTI

E’ uno dei maggiori movimenti di “ risveglio” cristiano dei tempi moderni che ha dato vita ad una delle principali  Chiese Evangeliche oggi esistenti. Il metodismo è oggi diffuso in tutto il mondo e ha Chiese in 90 diversi paesi (con circa 50 milioni di aderenti) , di cui il Consiglio Metodista Mondiale  è l’organo di raccordo e concertazione fraterna.
Il metodismo è sorto in seno alla cristianità inglese nel corso del XViii secolo per opera dei fratelli  John(1703-1791) e Charles Wesley (1707-1778), figli di genitori  di provenienza puritana (anche se il padre era passato all’anglicanesimo) . Con altri studenti i due Wesley curarono con metodo (da qui il termine metodisti) la pietà interiore, la devozione e santificazione personale, in relazione all’intellettualismo del tempo. Al gruppo si aggiunse più tardi Gorge Whitiefield (1714-1770) che aveva conosciuto i fratelli moravi ed era stato influenzato in maniera duratura dalla loro spiritualità. Il 24.5.1738 ebbe luogo la sua “ conversione”: nel corso di una riunione religiosa sentì che “ il suo cuore si scaldava stranamente” e la certezza della sua salvezza gli si impresse per sempre nell’animo. Conversione, santificazione, missione sono inseparabili nell’esperienza religiosa metodista. Fondamentale è l’opera di risveglio e formazione della coscienza nei laici: le “ classi” metodiste erano gruppi di base affidati ad un leader (laico anch’esso) , nei quali molta cura veniva dedicata alla formazione di un laicato adulto e consapevole, così da poterlo coinvolgere nell’opera di evangelizzazione, diretta soprattutto alle grandi masse proletarie urbane create dalla prima rivoluzione industriale. Il metodismo, che organizza grandi meeting di predicazione all’aperto (non più nelle chiese, ormai disertate dalle masse), costituisce la più grande iniziativa  di evangelizzazione popolare  di base dei tempi moderni, in seno ad una popolazione battezzata ma secolarizzata.
Wesley è il primo che si accorge che i cosiddetti paesi cristiani sono in realtà terre di missione e da all’opera missionaria un respiro mondiale: “ La mia parrocchia è il mondo”, soleva dire. Fu predicatore instancabile per tutta la vita, insistendo sul risveglio  delle coscienze e l’esperienza della salvezza personale e della conseguente santificazione; di lui si conservano $0.000 sermoni. Notevole il contributo metodista in campo sociale ed economico, specialmente nella lotta contro la schiavitù e nella genesi e organizzazione del movimento sindacale inglese e del partito laburista.

Sul piano teologico, solo Whitefield rimase fedele all’originaria ispirazione  calvinista del suo pensiero. Jhon Wesley invece se ne allontanò progressivamente, attestandosi su posizioni arminiate, contrarie alla dottrina della predestinazione, e insistendo molto sul tema della perfezione cristiana come meta accessibile da proporre ai convertiti.  Charles Wesley, fedele collaboratore di Jhon, va ricordato soprattutto per la sua imponente produzione di inni . Benché i Wesly siano rimasti fino al termine della loro vita pastori  anglicani, il metodismo (che all’inizio subì non poche angherie e persecuzioni) si organizzò fuori dall’angicanesimo come Chiesa indipendente, diffondendosi soprattutto negli Stati Uniti (insieme all’avanzata verso il Far West) e, più tardi, nelle terre di missione.

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